Into the Radius gioca quasi esattamente come Stalker – solo in VR. Così tanto, infatti, che le malelingue potrebbero doppiarlo. Come minimo, è pesantemente ispirato alla zona grintosa di Stalker, e non si fa scrupoli: ambienti sporchi, anomalie pericolose, molto fascino dell’Europa dell’Est.
Non vaghiamo in una “zona”, ma in un “raggio”. Qui si applicano dure regole di sopravvivenza: Dobbiamo mangiare regolarmente e lottare contro oscure creature fantasma. Per difenderci dalle creature dell’ombra, usiamo vecchie armi russe come AS Wal e PM. Grazie alle numerose caratteristiche immersive, possiamo persino pulire le armi a mano, inserendo una spazzola metallica nella canna a mano.
Ma cosa è successo nel raggio misterioso? È quello che dobbiamo scoprire imparando a leggere la narrazione ambientale per raccogliere indizi. Nonostante, o forse a causa degli ovvi parallelismi con Stalker, i giocatori su (Steam) amano il titolo. Into the Radius raccoglie il 91% di valutazioni positive dei giocatori alle sue spalle.
Into the Radius è un titolo per un solo giocatore. Il gioco supporta le popolari teste VR Valve Index, HTC Vive, Oculus Rift e Windows Mixed Reality. Gli utenti possono giocare a Into the Radius seduti, in piedi o in camera.
Stalker qui? We riassumiamo per te tutto quello che devi sapere su Stalker 2: Heart of Chernobyl.
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Siamo interessati alla tua opinione: cosa pensi del gioco VR? Le somiglianze con Stalker vanno controcorrente o è proprio questo che vi mancava nella vostra realtà virtuale?