Twitch svela 2 nuove funzionalità di modding

0
202

Twitch rivela due nuove funzioni per la piattaforma di livestreaming da utilizzare per i moderatori, con l’obiettivo di rendere più sicura la comunità di uno streamer.

Twitch ha annunciato due funzioni di moderazione che hanno lo scopo di rendere più sicura la comunità dei live streamer. Si tratta della possibilità di condividere i commenti di un utente bannato e di una nuova “modalità scudo” che si affianca all’attuale “Mod View”, integrata nelle funzioni disponibili della piattaforma di streaming. Questi nuovi strumenti di Twitch sono disponibili da subito per i moderatori che possono sperimentarli e provarli.

Le politiche e le funzionalità di Twitch sono molto diverse rispetto al lancio della piattaforma nel 2011. Solo nel 2023 sono state apportate diverse modifiche nel corso dell’anno, come la breve durata della funzione Community Moments nella versione beta della piattaforma. I moderatori in particolare hanno ricevuto alcune novità, come le nuove restrizioni per gli utenti Twitch bloccati. I blocchi o i bans sono solitamente utilizzati per gestire il comportamento maleducato degli utenti durante un livestream, oltre che per mantenere la buona volontà e la comunità dello streamer. Recentemente, Twitch ha illustrato due nuove funzioni che i moderatori possono utilizzare sui social media e sul suo sito web.

L’altra funzione introdotta da Twitch riguarda la “Shield Mode”, introdotta per la prima volta verso la fine del 2022. Questa modalità è ora integrata nella modalità “Mod View” già esistente, rendendo più facile la moderazione grazie alla presenza di entrambe le funzioni nello stesso luogo. La modalità Scudo è uno strumento in grado di personalizzare e preimpostare impostazioni di sicurezza che possono essere attivate rapidamente, impedendo lo spam di messaggi odiosi e bannando istantaneamente i molestatori. La modalità Shield può essere attivata anche tramite chat, il che significa che un moderatore di Twitch può inviare un determinato comando nella chat dello streamer per attivarla, con un comando separato disponibile per disattivarla.

L’implementazione della prima funzione ha ricevuto un’accoglienza contrastante da parte di alcuni utenti. Alcuni osservano che si tratta di un passo nella giusta direzione per migliorare le pratiche di moderazione su Twitch, in quanto rende più facile l’interdizione condivisa, dato che l’informazione viene fornita in modo migliore rispetto all’informazione individuale di un moderatore. Altri temono che si possa abusare di questa funzione, in quanto gli utenti potrebbero essere bannati a causa di malintesi e potrebbero essere usati per diffondere false voci sulla persona. Inoltre, alcuni sperano che questa funzione possa essere migliorata man mano che viene utilizzata, come ad esempio la condivisione dei log di chat dell’utente Twitch bannato.