Un nuovo Aimbot potrebbe peggiorare il problema degli imbrogli in CoD Warzone & Co

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A “next-gen Aimbot” potrebbe peggiorare il problema degli imbrogli. Presumibilmente non solo in CoD Warzone, ma in ogni sparatutto

Che Call of Duty: Warzone abbia un grosso problema con i cheater, gli hacker e gli imbroglioni non è una novità: nuovi assurdi hack continuano a spuntare, recentemente i cheater non dovevano nemmeno guardare i loro nemici e potevano far rimbalzare i proiettili sui muri. Anche il direttore creativo di Raven Software si è già lamentato che gli hacker avrebbero rovinato il suo progetto del cuore.

Non c’è una fine in vista al problema, infatti, potrebbe presto peggiorare:Secondo un analista anti-cheat, la prossima generazione di Aimbots è ora disponibile e sta crescendo in popolarità.

Nuovo Aimbot si basa sull’apprendimento automatico

Il nuovo programma cheat padroneggia le funzioni tipiche che ci si aspetta da un tale Aimbot: I nemici sono automaticamente bersagliati alla velocità della luce e anche sparati direttamente se lo si desidera. L’account Twitter Anti-Cheat Police Departments, gestito dal dipendente di Riot Games e analista anti-cheat GamerDoc, mostra il tutto in video:

Ecco perché il cheat è così pericoloso: Il nuovo hack apparentemente si basa su un modo completamente nuovo di lavorare. Un programma sofisticato alimentato dall’apprendimento automatico invia il video di gioco a un secondo PC tramite un flusso di rete o una scheda di acquisizione. Lì, le informazioni dello schermo vengono lette ed elaborate. Poi il programma cheat rimanda l’input del controller al PC su cui si sta effettivamente giocando – tutto in tempo reale, ovviamente.

Questo non solo funziona con due PC, ma dovrebbe anche rendere possibile barare su console. Secondo l’esperto di anti-cheat, questo nuovo metodo potrebbe teoricamente essere rilevato, ma dovrebbe causare agli sviluppatori un grande mal di testa quando si implementano le contromisure.

Un altro problema: Nel video, gli sviluppatori del cheat sostengono che il loro hack non dovrebbe funzionare solo in CoD Warzone, ma in ogni sparatutto. Dal momento che c’è un’enorme quantità di denaro guadagnato da questi programmi, la fine della lotta contro la piaga degli imbroglioni è ben lontana dall’essere in vista.