Torchlight: Infinite è la versione della serie di un gioco tipo Diablo Immortal.
Torchlight Infinite (apre una nuova scheda), l’ultimo gioco della serie ARPG dopo Torchlight 3 del 2020, è entrato in un playtest chiuso su Steam prima dell’uscita prevista per ottobre. Infinite è un free-to-play, incentrato sul loot e in uscita anche su mobile.
Ho un bel ricordo di Torchlight 1 e 2, usciti rispettivamente nel 2009 e nel 2012. Torchlight è stato uno dei primi titoli della rivitalizzazione degli ARPG top-down e loot-heavy degli anni 2010, come Diablo 3 e Path of Exile, e rimane unico con il suo stile artistico vivace e il crafting delle costruzioni più semplice e facile da capire. Lo sviluppatore Runic Games è stato chiuso dai suoi proprietari, Perfect World, nel 2017, e lo sviluppo di Torchlight 3 è passato a Echtra Games, con sede a San Francisco.
Perfect World ha ceduto il franchise a XD Inc, con sede a Shanghai (si apre una nuova scheda). Nel promo di Infinite, XD sottolinea la varietà di build e abilità del gioco, il loot grinding e la casa d’aste in-game. Per quanto riguarda la monetizzazione del gioco, XD descrive Infinite come un “gioco senza oneri”, e mentre i “drop esclusivi” possono essere ottenuti solo tramite il grinding, i giocatori possono “approfondire le (loro) visioni personali su build e aspetto grazie alle microtransazioni disponibili”.
Infinite potrebbe benissimo essere una versione divertente e corretta del loot-em-up F2P. Anche se non lo fosse, l’altro ARPG per PC Diablo Immortal(apri una nuova scheda) ha dimostrato che si tratta di una prospettiva molto redditizia(apri una nuova scheda). In ogni caso, questo non mi sembra esattamente Torchlight. Il “libero mercato definitivo” e il “grind per ottenere tutto” promessi da Infinite sembrano quanto di più lontano ci possa essere dal grintoso e rilassato Diablolike che ho apprezzato nel 2009. Se siete interessati a Infinite, potete fare una wishlist su Steam e iscrivervi al playtest chiuso.