Un’ambientazione samurai è la cosa migliore che sia capitata ad Assassin’s Creed!

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opinion: Un Assassin’s Creed in Giappone è stato un grande desiderio della comunità per molto tempo e per un motivo. Lo scenario si presta perfettamente alla serie.

Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma Tom Henderson, un insider molto affidabile e conosciuto, annuncia quello che probabilmente sentiremo all’evento Ubisoft tra pochi giorni: Dopo Assassin’s Creed Mirage, la serie arriva finalmente in Giappone! E non è solo un sogno che si avvera per me, se il nostro sondaggio dell’anno scorso deve essere creduto.

Perché penso che il Giappone sia un’ambientazione perfetta per Assassin’s Creed e che anche voi dobbiate aspettarlo con ansia, ve lo dico nella mia rubrica.

Un’affascinante cultura

Uno dei grandi punti di forza di Assassin’s Creed è quello di avvicinarci in modo impressionante a culture spesso straniere e di farle rivivere ai giocatori. L’esempio migliore per me è Assassin’s Creed Origins, che si è impegnato molto nel mondo dell’antico Egitto, che, pur non essendo sempre storicamente accurato, era convincente.

Se Ubisoft è riuscita a ricreare l’Egitto sabbioso, le isole dell’Egeo e l’Inghilterra medievale in modo così affascinante, quanto potrebbe essere impressionante lo scenografico e variegato Giappone? Immaginate i ciliegi rosa splendenti in primavera, i grandi castelli giapponesi e i templi idilliaci!

Ghost of Tsushima ha già dimostrato con successo quale grande mondo si possa costruire a partire da questo modello, che ispira anche quando in realtà ha gravi debolezze!

Le condizioni perfette

Ma anche se il Giappone non è stato un argomento per voi finora, potreste essere d’accordo con me che il paese offre le condizioni perfette per un Assassin’s Creed. Con gli shinobi o ninja, c’è anche una lunga tradizione di combattenti appositamente addestrati che servivano come assassini, spie, sabotatori e scout nella storia del Giappone.

Padroneggiavano l’uso di numerose armi, come spade, falci, lance e proiettili come shuriken o kunai, ed erano anche addestrati a tecniche di spionaggio – se non sono questi gli assassini perfetti. Avevano anche una specie di codice e pare che usassero anche esplosivi, veleni e fumogeni.

I samurai, d’altra parte, potevano ancora una volta fungere da potenti avversari. Forse alcuni di loro sono in combutta con un’organizzazione segreta? Ma noi stessi potremmo anche interpretare un samurai emarginato, cioè un ronin, che poi magari per qualche motivo impara le arti degli shinobi.

(Chi non vorrebbe indossare un'armatura da samurai come in Ghost of Tsushima?)
(Chi non vorrebbe indossare un’armatura da samurai come in Ghost of Tsushima?)

Inoltre, le città del Giappone hanno avuto a lungo spazio sufficiente per l’arrampicata e il parkoure: la città imperiale di Kyoto, ad esempio, era già un grande centro con parchi, palazzi e quartieri residenziali nell’VIII secolo. Sarebbe quindi concepibile, ad esempio, che Assassin’s Creed Japan si svolga solo in città e nelle campagne circostanti.

Much to tell

E dal punto di vista narrativo, la storia del Giappone offre un’ambientazione generosa per una tipica storia di Assassin’s Creed. Qui abbondavano i conflitti per il dominio, gli intrighi e le guerre. Un potente shogun che vuole prendere il potere nell’impero e un gruppo di ninja che si oppone ai suoi sinistri piani? Sicuramente c’è un’epoca in cui Assassin’s Creed Japan potrebbe raccontare una storia del genere.

Il gioco avrebbe anche l’opportunità di distinguersi chiaramente da Ghost of Tsushima con la sua storia. Ad esempio, potrebbe essere ambientato nel XIX secolo, un periodo in cui il Giappone è stato costretto ad aprirsi lentamente al resto del mondo dopo un lungo periodo di isolamento. Anche in questo caso, c’erano sicuramente dei conflitti e dei gruppi in competizione tra loro, attorno alla cui storia Assassin’s Creed Japan poteva avvolgersi. Forse potremmo aspettarci una trama più simile a quella del film “L’ultimo samurai”.

La suspense rimane

Naturalmente non sappiamo ancora quasi nulla del gioco giapponese che ci aspetta nel 2024. Resta da vedere se Assassin’s Creed farà un passo avanti con i prossimi giochi, se tornerà alle sue origini come spera Géraldine o se non cambierà molto. In quest’ultimo caso, tuttavia, i fan come Kevin probabilmente salterebbero via per sempre!