È una grande sfida trasformare un sistema di carta e penna in un videogioco. Eliott Hipeau spiega come può funzionare. È il lead quest designer per Big Bad Wolf Studios e commenta l’ambientazione di Vampire: The Masquerade – Swansong.
Boston, le scorte di sangue per i vampiri che vivono lì si stanno esaurendo. Pertanto, la Camarilla unisce le forze con altre fazioni per garantire un approvvigionamento sufficiente. Ma ad una festa si verifica un attacco massiccio. Ora tocca ai giocatori indagare sui misteri che si celano dietro e condurre le proprie indagini.
In Vampire: The Masquerade – Swansong si prende il controllo di tre vampiri. Ognuno di loro ha la propria scheda personaggio con i propri tratti di personalità che cambiano a seconda del vostro stile di gioco. Questo vi dà una grande libertà nel grande mondo di gioco. Tuttavia, questa libertà ti dà anche un sacco di spazio per gli errori. Ogni azione avrà delle conseguenze che decideranno il destino di Boston.
Il cigno omonimo di questo nuovo gioco di Vampire: The Masquerade è il principe della Camarilla di Boston, Hazel Iversen. Il suo motto più alto è quello di mantenere la mascherata, cioè fare in modo che i vampiri continuino a vivere tra gli umani a prescindere. Per i vampiri, questo significa camminare su una corda tesa: tra un potere incredibile e la paura di essere riconosciuti, devono sfruttare la città per placare la loro sete di sangue.
Vampire: The Masquerade – Swansong uscirà il 19 maggio per PC, PlayStation, Xbox e Nintendo Switch. I preordini vengono accettati ora. Per maggiori dettagli sul gioco, visita il (sito ufficiale).