Warhaven giocata: anche le battaglie medievali come questa devono essere giocate

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Se avete sempre pensato che Chivalry e Mordhau sarebbero stati ancora migliori con una prospettiva in terza persona, dovreste dare un”occhiata più da vicino a Warhaven.

Stress qui, stress lì, stress ovunque. Viviamo in un”epoca di continui cambiamenti, un minuto di tranquillità è sempre più raro. Quindi se state cercando un gioco accogliente in cui rilassarvi dopo il lavoro, in cui lasciar ciondolare la vostra anima e in cui la sensazione meditativa del gioco accarezzi dolcemente le vostre sinapsi… beh, siete capitati nel gioco completamente sbagliato.

A Warhaven regna il caos assoluto. Le spade si infrangono sugli scudi, i cavalieri attraversano il campo di battaglia e da ogni direzione il sangue dei cavalieri vola nell”aria. Non c”è quasi un secondo di tranquillità per riorganizzarsi. Abbiamo giocato alla Open Beta dello sviluppatore coreano Nexon e ora ci prendiamo il tempo per presentarvi il gioco.

Per una prima impressione, potete guardare il trailer:

Di cosa parla Warhaven?

Il riassunto breve di Warhaven sarebbe probabilmente:Cavalleria, ma in prospettiva di terza persona.Questo è eccessivamente semplificato, naturalmente, ma nel suo nucleo è sorprendentemente accurato. Nelle battaglie 16v16, voi e la vostra squadra combattete per lo più per i punti conquista e per prendere a pugni i cavalieri nemici.

Non solo si può scegliere tra attacco leggero e pesante, ma si può anche scegliere la direzione dell”attacco in stile Cavalleria o Mordhau. A seconda del personaggio che si interpreta, si hanno anche altre abilità. Riassumiamo:

  • Sword Fighter:Raramente si può sbagliare con un ferro da stiro in mano. È possibile affrontare da diverse direzioni, il blocco non è un problema con la spadaanche;
  • Spear Bearer:Questo personaggio è un po” più impegnativo, poiché è possibile parare solo al momento giusto. D”altra parte, una coltellata caricata infligge molti danni.
  • Warhammer:Grande martello, grande danno. In cambio, siete molto lenti e siete un grosso bersaglio.
(Il personaggio con il martello da guerra può anche costruire piccoli ostacoli che possono essere vantaggiosi in determinate posizioni)
(Il personaggio con il martello da guerra può anche costruire piccoli ostacoli che possono essere vantaggiosi in determinate posizioni)

    • Archer:Con l”arco si può agire a distanza. Quindi, se non volete buttarvi nella mischia, potete piuttosto agire sullo sfondo.
    • Guardie:Dotato di un grande scudo, nessuno può ucciderti così rapidamente. I danni sono limitati, ma si può facilmente far barcollare gli avversari;
    • Smoke:Il personaggio più minuto è scarso nel combattimento diretto, ma può curare i suoi compagni.

      Sebbene le classi offrano una grande varietà, il feedback dei colpi è in parte impreciso.Soprattutto come arciere, spesso non è chiaro se abbiamo colpito l”avversario. Allo stesso modo, gli attacchi appuntiti di una donna con la lancia sono chiaramente più difficili dei colpi a tutto tondo con la spada o il martello da guerra.

      (Se la freccia colpisce il bersaglio non è sempre direttamente visibile)
      (Se la freccia colpisce il bersaglio non è sempre direttamente visibile)

      Questo è ciò che distingue Warhaven da Chivalry

      Se si ottiene un buon risultato, ci si può anche trasformare in uno dei quattro cosiddetti immortali. È qui che entra in gioco l”aspetto della fantasia. Con questi personaggi si ottengono abilità speciali, si ha a disposizione una quantità di vita significativamente maggiore e si può davvero mescolare il campo di battaglia;

      Come vento notturno, ad esempio, si impersona un destriero nero con un cavaliere. Al galoppo, si possono calpestare i nemici con gli zoccoli senza difficoltà. Come classe normale, tuttavia, si fa presto a sembrare stupidi, perché difficilmente si ha una possibilità contro un immortale, anche in inferiorità numerica. Quindi il potenziale di frustrazione è dato.

      Chivalry 2 fa a meno di queste fantastiche meccaniche. Quanto sia bella la carneficina medievale, lo scoprirete in questavideo recensione del gioco:

      Tuttavia, è possibile rimanere nel corpo dell”immortale o degli immortali solo per un certo periodo di tempo. Dopodiché, ci si cambia di nuovo nella classe precedente.

      Finora conosciamo quattro mappe, ognuna delle quali offre modalità di gioco leggermente diverse. A volte bisogna conquistare delle basi, a volte bisogna scortare una macchina da guerra, ma alla fine tutto si riduce comunque a un combattimento ravvicinato.

      Cosa ci piace finora:

      • Grafica:Warhaven è semplicemente chic. Le ambientazioni non saranno certo ricche di creatività, ma le animazioni sono piacevoli da vedere e, in generale, il gioco sembra semplicemente nitido.
      • Il gameplay semplice:A volte si vuole solo colpire. Warhaven potrebbe non motivarvi per ore e ore, ma la caotica azione medievale è di per sé divertente.
      • Classi diverse:I diversi combattenti si comportano in modo nettamente diverso e richiedono stili di gioco differenti. Con i quattro immortali, la varietà è ancora maggiore, ma anche la difficoltà è notevole…

      Quello che non ci piace finora:

      • Il bilanciamento:Alcune classi scendono significativamente rispetto alle loro controparti. A cosa serve un guaritore, dopotutto, quando i cadaveri sono in mezzo ai nemici e la rianimazione è comunque impossibile? Gli immortali sono chiaramente troppo forti per questo e un combattimento con loro si vanifica rapidamente;
      • Risposta ai colpi:Non una volta abbiamo fatto passare le nostre armi attraverso i nemici senza subire danni. Come arciere, spesso non è nemmeno evidente che la freccia abbia raggiunto il bersaglio.
      • La motivazione a lungo termine:Warhaven non è ancora uscito, ma già dubitiamo che il gioco sarà rilasciato con abbastanza contenuti. Per ora conosciamo solo quattro mappe, che offrono modalità di gioco solo marginalmente diverse. Al contrario, nella beta è già incluso il Battle Pass, che consente di sbloccare costumi da coniglietto e altre skin. Quindi ci stiamo ancora chiedendo se le priorità siano state fissate nei punti giusti.

      Conclusione editoriale

      Potrei davvero godermi un Chivalry in terza persona. Grazie alla diversa prospettiva, non perdo ancora la visione d”insieme con dieci lame in faccia, ma posso ancora sperare in groovy battaglie medievali in cui mi basta spegnere la testa.

      Warhaven potrebbe essere proprio questo. Tuttavia, la vite del bilanciamento deve essere ancora stretta e il feedback dei colpi non è ancora a punto come vorrei per un gioco incentrato sul combattimento. Se i cantieri saranno sufficientemente lavorati prima dell”uscita dell”anno prossimo, qualche round di tanto in tanto potrebbe essere molto divertente!