Witchfire: Non sapevo di aver bisogno di uno sparatutto come questo, ma lo voglio!

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Come un vecchio coniglio sparatutto, Christian vede in Witchfire non solo un moderno sparatutto in prima persona, ma anche un viaggio emotivo nel passato.

Nella mia testa, Quake 2 è ancora molto bello, a parte i difetti dell’RTX nel recente e non più indicizzato remake. Purtroppo, questi ricordi glorificati non reggono alla dura realtà! Persino la versione RTX sembrava una poltiglia poligonale ai miei occhi, con effetti di luce molto belli.

E onestamente: gli anni hanno portato molto di più della semplice grafica! Inoltre, non vorrei perdere molte innovazioni di gameplay e funzioni di comfort presenti oggi nel genere degli sparatutto. Pensavo che le orge di palloni per giocatore singolo con un’ambientazione dark horror fossero in qualche modo una reliquia del passato.

Witchfire dimostra ora che mi sbagliavo: Quello che gli sviluppatori hanno mostrato al Summer Game Fest mi ha davvero colpito! Il mix di sparatorie e incantesimi sta davvero catturando la mia attenzione – anche se non ho mai giocato a Painkiller:

Amore a seconda vista

Ho visto per la prima volta Witchfire 2019 senza provare una vera attrazione. Certo, ha un aspetto elegante, ma in qualche modo avevo ceduto all’illusione che dopo CoD: Modern Warfare non avrei più avuto bisogno di un altro sparatutto. Il multiplayer PvP era (ed è tuttora) la mia prima chiamata quando voglio davvero divertirmi.

Da allora sono passati quasi tre anni. Dopo che CoD MW ha perso il suo fascino anche per me con il suo servizio live, la mia anima da sparatutto è andata a cercarlo di nuovo.

Perché questo fuoco di streghe?

Per citare la mia serie di romanzi preferita in assoluto, The Dark Tower: Ka è una ruota. Significa, grosso modo, che il destino non forma una linea retta, ma un ciclo. Ed è questa la sensazione che provo con Witchfire! Come se fossi tornato emotivamente all’inizio della mia carriera di sparatutto, e ora mi piace di nuovo il tipo di giochi che il mio io quattordicenne già celebrava.

Mi piace in particolare il fatto che Witchfire si rifaccia alle vecchie virtù senza dimenticare le conquiste grafiche degli ultimi 20 anni. Movimenti veloci e sparatorie difficili come in Quake, ma effetti di luce spettacolari e un level design da fotogrammetria che conferiscono al tutto un aspetto ultramoderno.

In più, elementi roguelite che spesso amo, che si suppone diano progressi anche se si fallisce senza pietà. Il gameplay dall’aspetto dinamico sembra affidarsi alla pratica e alla destrezza. Lo sfruttamento intelligente degli elementi ambientali … Mi vedo all’interno a giocare a Witchfire come un matto!

Chiaramente, non ho ancora provato Witchfire. Per ora non c’è alcuna garanzia che tutto funzioni bene come suggerisce l’ultimo trailer. Ma data l’esperienza della squadra di ex sviluppatori di Painkiller, rimango fiducioso.

Se volete saperne di più, potete leggere la nostra recensione di Witchfire.

Siete come me o Witchfire vi lascia indifferenti? Perché? Fatemi sapere nei commenti