Xbox introduce un nuovo sistema di enforcement strike che può vietare ai giocatori l’uso di determinate funzionalità.

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In risposta ai feedback dei giocatori, Xbox spiega il suo nuovo sistema di enforcement strike che utilizza le segnalazioni esaminate per prendere provvedimenti contro i comportamenti scorretti.

Nel suo continuo impegno per scoraggiare i comportamenti scorretti dei giocatori nei giochi online, Xbox ha rivelato il suo nuovo sistema di enforcement strike per tutto il suo ecosistema. Il nuovo sistema di applicazione esaminerà manualmente tutte le infrazioni segnalate dagli utenti per determinare non solo se si è verificata una violazione della politica di condotta di Xbox, ma utilizzerà un sistema di sanzioni a più livelli per i giocatori che limiteranno il loro accesso alle funzionalità di Xbox per un certo periodo di tempo.

Ultimamente, Xbox non è estranea alla somministrazione di divieti, ma per motivi che vanno oltre il semplice comportamento scorretto dei giocatori. Di recente, le console Xbox hanno ricevuto divieti temporanei per l’esecuzione di emulatori in modalità Retail come modo per evitare di pagare la modalità Developer per far funzionare gli emulatori. Sebbene le console Xbox Series X/S si siano dimostrate efficaci nell’emulazione dei giochi PS2, i recenti divieti e la conseguente cancellazione degli emulatori per la modalità Retail hanno di fatto messo fine a questa pratica per il momento. Ora Microsoft sta cercando di aiutare i giocatori a capire cosa può succedere se non rispettano le regole.

Con effetto immediato, il sistema di sanzioni per l’applicazione di Xbox darà ai giocatori una lista pulita di zero sanzioni sui loro account Xbox per iniziare. Tuttavia, le offese che vanno dalla bestemmia in una chat pubblica di testo o vocale all’imbroglio e alle molestie possono generare un certo numero di strike. In un elenco non esaustivo, Xbox ha dichiarato che se un giocatore viene segnalato per un Gamertag Xbox o una Gamerpic inappropriati, esaminerà manualmente la segnalazione e amministrerà uno strike per blasfemia. Inoltre, il sistema può suggerire al giocatore che ha commesso l’infrazione di cambiare il proprio Gamertag Xbox per evitare un altro strike in futuro. Gli strike rimangono nel registro di un giocatore per un massimo di sei mesi prima di scadere e anche un solo strike può comportare una sospensione di un giorno dai servizi Xbox. I giocatori che accumulano un massimo di otto strike riceveranno una sospensione di un anno.

Sui social media, le reazioni a questi cambiamenti sono state contrastanti. Mentre alcuni giocatori sono fiduciosi che ciò possa scoraggiare il griefing in alcune partite, altri hanno espresso il timore che il nuovo sistema di applicazione venga abusato in modo controproducente. Tuttavia, altri utenti hanno risposto a queste preoccupazioni affermando che le revisioni manuali saranno utilizzate per far rispettare la politica. Poiché Microsoft continua a espandere Xbox Game Pass dopo il pensionamento di Xbox Live, resta da vedere quanto questo influirà sugli utenti Xbox nel breve termine.

Tuttavia, le molestie e gli estremismi nei giochi rimangono un problema costante con cui i giocatori e gli sviluppatori devono confrontarsi. Solo il tempo ci dirà se le nuove politiche di Xbox influenzeranno le azioni di altre aziende in risposta.