Zelda: Tears of the Kingdom è l’ultimo blockbuster per Switch? Ecco cosa c’è dietro le voci

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Da tempo i media speculano sul successore di Nintendo Switch. Soprattutto negli ultimi giorni, le voci di corridoio si sono fatte sempre più insistenti. Cosa c’è dietro questo?

Sempre più indizi fanno pensare che l’era di Nintendo Switch stia per finire. Sebbene non vi sia (ancora) alcuna dichiarazione ufficiale da parte di Nintendo in merito, le voci si fanno sempre più insistenti.

Binterinter?

Gli addetti ai lavori forniscono previsioni

Il motivo del crescente numero di speculazioni sulla fine dello Switch è probabilmente dovuto alle previsioni di due esperti. Si sospetta che il nuovo Zelda: Tears of the Kingdom possa essere l’ultimo grande titolo per l’attuale console portatile.

Un suggerimento viene da Christopher Dring, responsabile di GamesIndustry.biz. Secondo le sue informazioni, Nintendo non vuole rilasciare altri titoli “significativi” per la Switch per qualche tempo dopo il nuovo gioco di Zelda.

Questa è anche l’opinione di Andy Robinson, caporedattore della rivista online Videogameschronicle. Su Twitter ha lasciato intendere che non si aspetta di vedere grandi uscite per l’attuale console Nintendo dopo il nuovo gioco di Zelda. Ha inoltre dichiarato di aspettarsi informazioni più concrete dal gigante del gioco entro il 2024.

Ma perché si ipotizza una fine imminente della popolare console?

Lo Switch sta diventando vecchio

Probabilmente il fattore più importante nelle discussioni fino ad ora è la performance hardware di Switch. Rilasciata all’inizio del 2017, la console spesso non ha più la potenza di elaborazione necessaria.

L’esempio migliore è rappresentato dagli ultimi giochi Pokémon, Cremisi e Cremisi, che hanno attirato l’attenzione soprattutto a causa dei cali di FPS e della grafica scadente, nonostante le recensioni per lo più positive sui contenuti.

Call of Duty su Switch?

I giochi open-world ad alta intensità grafica o i titoli FPS spingono l’hardware di Switch ai suoi limiti. La comunità è stata quindi sorpresa dall’accordo tra Microsoft e Nintendo, che consentirà a quest’ultima di pubblicare in futuro i giochi di CoD sulle piattaforme Nintendo.

È discutibile che la Switch sia in grado di gestire gli attuali titoli CoD. Da quando è stato siglato l’accordo, non ci sono state informazioni sul fatto che uno qualsiasi dei giochi verrà rilasciato a breve su Switch. Quindi Call of Duty apparirà solo per il successore?

Indipendentemente dal fatto che Nintendo annunci o meno una nuova console quest’anno, per il momento i fan di Switch possono ancora sperare in alcuni nuovi giochi. Tra questi, The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom il 12 maggio, Fire Emblem Engage il 20 gennaio e Hogwarts Legacy, la cui uscita su Switch è stata posticipata al 25 luglio.