Domenica scorsa ha avuto luogo una delle fughe di notizie più significative nella storia dei videogiochi, quando un hacker di nome Teapotuberhacker ha pubblicato un mucchio di video rubati dal prossimo titolo open-world di Rockstar, GTA 6:
Rockstar ha poi confermato lunedì che il filmato proviene effettivamente da una versione rubata di GTA 6. Ora si saprebbe anche di chi è il lavoro dietro.
Hacker sarebbe il leader sedicenne di un noto gruppo di hacker
Già su GTAForums.com, dove l”hacker ha postato i circa 90 video, Teapotuberhacker ha affermato di essere la stessa persona cheha hackerato Uberpochi giorni prima.
Uber ha rilasciato unaggiornamento il 19 settembre rivelando ulteriori informazioni sul presunto hacker: secondo Uber, lFBI e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Unitistanno attualmente indagando sul cyberattacco. L”azienda scrive inoltre che si ritiene che si tratti dello stesso autore che è penetrato nella rete aziendale di Rockstar Games.
Inoltre, secondo Uber, l”aggressoresarebbe il leader del gruppo di hacker chiamato Lapsus$che è responsabile dell”accesso illegale ai dati di importanti aziende come Microsoft, Cisco, Samsung, Nvidia e Okta.
Come riportato dal sito webThe Gamerl”amministratore del forum di hacker Breached.to avrebbe rivelato ulteriori informazioni sull”hacker: Si dice che sia conosciuto nella scena con il soprannome diWhite
eha solo 16 anni. Anche lo YouTuber LegacyKillerHD sostiene di aver ottenuto queste informazioni:
BREAKING: l”amministratore di un forum di hacker online sostiene che l”individuo che si cela dietro gli hack di GTA 6 & Uber non è altro che il leader della banda di ransomware Lapsus$.
Secondo quanto riferito, un ragazzo di 16 anni del Regno Unito.
Lapsus$ ha precedentemente violato Okta, Samsung, Nvidia, Microsoft, Ubisoft, ecc.
– Michael (@LegacyKillaHD) September 19, 2022
White sarebbe stato arrestato già nel dicembre 2021 per i suoi legami con Lapsus$, ma è stato rilasciato dopo essere stato interrogato. Ad aprile, secondo quanto riferito, è stato nuovamente arrestato e successivamente bandito da Internet per un mese.
Non è ancora stato chiarito se si tratti davvero della stessa persona. Tuttavia, le indagini sono apparentemente in pieno svolgimento.