La Ranked Queue è stata a lungo una delle modalità di gioco più giocate in League of Legends, mettendo i giocatori l’uno contro l’altro in un ambiente competitivo. La coda classificata vede i giocatori sfidarsi in una classica partita 5v5 su Summoner’s Rift, con i vincitori che possono guadagnare preziosi LP e aumentare il proprio grado da Iron a Challenger. Attualmente, però, le partite classificate presentano alcune restrizioni: possono partecipare solo i giocatori di livello 30 o superiore e che possiedono almeno 20 campioni. Tuttavia, Riot Games sta cercando di aggiungere alcune nuove restrizioni alla modalità di gioco.
Come riportato da PCGamesN, il Lead Gameplay Designer Matt “Phroxzon” Leung-Harrison sta illustrando le nuove restrizioni per la modalità Ranked di League of Legends. Oltre ai requisiti precedenti, i nuovi account dovranno giocare almeno dieci partite non classificate su Summoner’s Rift per poter accedere alla modalità Ranked. Leung-Harrison ha citato i nuovi giocatori che salgono di livello utilizzando le partite ARAM e Bot come una delle principali motivazioni alla base del cambiamento, in quanto necessitavano di un metodo migliore per valutare il loro livello di abilità prima di entrare in Ranked. Lo sviluppatore ha anche confermato che il cambiamento è stato pianificato da Riot da molto tempo.
League of Legends sta introducendo nuove restrizioni per le partite classificate
Nella Patch 14.15, oltre ai cambiamenti che stiamo apportando al declino delle code (vedi l’anteprima dell’ultima patch), richiederemo che i giocatori abbiano giocato 10 partite SR non classificate prima di entrare nelle code classificate. Questo cambiamento è in arrivo da molto tempo e avevamo alcune cose da sistemare…
– Matt Leung-Harrison (@RiotPhroxzon) 27 luglio 2024
Le nuove modifiche alle Ranked di League of Legends hanno anche etichettato gli “account puffo” come uno dei fattori alla base delle restrizioni alle Ranked. Leung-Harrison ha citato il desiderio di posizionare i nuovi account per i giocatori più esperti a un livello di abilità più appropriato, piuttosto che impostarli a un livello basso e permettere ai giocatori più esperti di “schiacciare tutti mentre salgono”. Nel post si parla anche di giocatori che vendono e condividono account, facendo riferimento all’utilizzo del sistema anti-cheat “Vanguard” di Riot per reprimere i trasgressori.
Le nuove modifiche alla modalità di gioco Ranked di League of Legends arrivano mentre Riot Games ha fatto scalpore nel corso dell’anno con i suoi prossimi spinoff. All’inizio di quest’anno, lo studio ha rivelato ufficialmente il gioco di combattimento di League of Legends in fase di sviluppo con il nome di “2XKO”, che prevede un beta test nel 2024 e un rilascio completo nel 2025. Riot Games ha anche confermato che “resetterà lo sviluppo” del prossimo MMORPG League of Legends, lasciando intendere che i fan dovranno aspettare diversi anni per il lancio del gioco. Con l’IP di League of Legends in costante espansione, le nuove modifiche dovrebbero contribuire a migliorare la scala competitiva del gioco originale.