Game Changers di Riot Games – Come le donne dovrebbero essere promosse in LoL esportsv

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Con il suo nuovo programma Game Changers, lo sviluppatore Riot Games si sta anche concentrando sull’avanzamento delle donne in League of Legends esports.

Riot Games sta lavorando con la comunità Esports del Nord America per creare un sistema più vario e inclusivo in League of Legends. Come parte del LCS, un nuovo programma di supporto inizierà ad aiutare le donne ad alto Elo a farsi strada nei campionati professionali.

L’evento “LCS Game Changers” è progettato per facilitare il percorso di dieci donne di talento nella scena esports e combina sessioni di formazione professionale con un processo di scouting. Con l’aiuto del progetto, vengono create due squadre, che sono allenate da allenatori LCS durante il processo. Oltre alla formazione regolare, il programma di supporto online copre varie aree di perfezionamento, come l’analisi del gioco e la promozione della resilienza mentale.

Durante i 14 giorni, le dieci giocatrici selezionate avranno l’opportunità di conoscere i processi dello sport professionale e di stabilire contatti all’interno della scena. L’obiettivo è quello di fornire alle donne le competenze di base per LoL esports.

Segno positivo durante le udienze in tribunale sulle cause per sessismo
Simile ad Activision Blizzard, Riot Games ha lottato con accuse di sessismo e una causa in corso riguardante i dipendenti. All’inizio di quest’anno, il circuito Game Changers è stato introdotto per VALORANT, con squadre esclusivamente femminili. Riot sta contrastando le accuse con annunci e programmi di supporto e sta promuovendo le donne, che sono ancora sottorappresentate in tutta la scena esports;

L’evento inizierà il 27 settembre e, contrariamente alle aspettative, non sarà trasmesso pubblicamente. Questo proteggerà la privacy delle giocatrici in modo che i giovani talenti possano concentrarsi completamente sul loro sviluppo nel pro-play.