Nel tentativo di combattere gli imbrogli e sostenere l’integrità dell’ambiente, League of Legends ha implementato completamente il sistema anti-cheat avanzato Vanguard, annunciando al contempo per la prima volta nuovi divieti per gli ID hardware. Questa nuova misura, che prende di mira l’intero PC degli imbroglioni anziché solo i loro account, segna un’escalation significativa negli sforzi di Riot Games per affrontare il problema degli imbrogli e del botting in League of Legends.
League of Legends è un popolarissimo videogioco MOBA sviluppato e pubblicato da Riot Games. I giocatori assumono il ruolo di personaggi unici di League of Legends conosciuti come campioni, ognuno con le proprie abilità, e competono in squadre per distruggere la base della squadra avversaria mentre difendono la propria. Il gioco combina elementi di strategia, lavoro di squadra e abilità. Dalla sua uscita, oltre 10 anni fa, il gioco ha avuto problemi di imbrogli che Riot Games sta finalmente affrontando.
Oltre alla maggiore presenza del sistema avanzato anti-cheat di Riot Games, Vanguard, all’interno di League of Legends, è stata introdotta l’interdizione dell’hardware id. Vanguard opera a livello del kernel dei PC dei giocatori, garantendo un accesso profondo al sistema per rilevare e prevenire software e cheat non autorizzati. Sebbene questo livello di accesso abbia sollevato preoccupazioni per la privacy degli utenti, Riot Games sostiene che sia necessario per garantire l’ambiente di gioco equo e competitivo di League of Legends, identificando ed eliminando efficacemente trucchi sofisticati che altri sistemi potrebbero non notare.
Ora che Vanguard ha avuto un po’ di tempo per essere implementato, stiamo iniziando a prendere di mira altri cheat su cui non siamo stati in grado di agire in passato.
Queste nuove ondate saranno inoltre accompagnate dai primi divieti Hardware ID della Lega, aumentando il peso dell’azione contro i cheater. https://t.co/vvtAZ1fBpB
– League of Legends Dev Team (@LoLDev) 20 maggio 2024
Un grafico condiviso da Phillip Koskinas, responsabile dell’anti-cheat di LoL, mostra il numero di account bannati in League of Legends nel periodo compreso tra il 16 marzo 2024 e il 18 maggio 2024. Il documento mostra un aumento significativo dei divieti, in particolare con l’introduzione di Vanguard all’inizio di maggio, che ha portato a un aumento sostanziale degli account bannati rispetto ai mesi precedenti. Ciò suggerisce che Vanguard è diventato lo strumento principale per identificare e bannare gli imbroglioni, riflettendo l’intensificarsi degli sforzi di Riot Games per arginare gli imbrogli nel gioco.
Le preoccupazioni dei giocatori di League of Legends riguardo al Vanguard
Tuttavia, l’integrazione di Vanguard in League of Legends non è stata priva di controversie. Alcuni giocatori hanno segnalato problemi, sostenendo che il software “manda in tilt” i loro PC. Riot Games, pur riconoscendo queste segnalazioni, afferma che Vanguard non sta causando i presunti problemi hardware. Sottolinea di non aver confermato alcun caso di bricking dell’hardware da parte del software e suggerisce che i problemi segnalati potrebbero derivare da altre fonti, come impostazioni errate del BIOS. Riot ha offerto suggerimenti per la risoluzione dei problemi e ha incoraggiato i giocatori interessati a contattare il supporto per ricevere assistenza.
Attraverso l’implementazione di divieti hardware e aggiornamenti costanti di League of Legends, Riot Games dimostra la sua dedizione a garantire un’esperienza piacevole per tutti i giocatori. Nonostante le continue sfide poste dal cheating, lo sviluppatore rimane impegnato a promuovere un ambiente di gioco equo.