Brendan Greene presenta una demo che calcola giganteschi mondi aperti AI in tempo reale. Si dice che la tecnologia alimenterà il suo nuovo gioco di sopravvivenza.
Il creatore di
PUBG Brendan Greene è tornato con un segno di vita da Artemis Prologue. Il gioco sperimentale di sopravvivenza dovrebbe offrire mondi aperti in dimensioni enormi – e utilizzare il calcolo dell’IA in tempo reale per questo.
Greene mostra ora un video dimostrativo su Twitter di come potrebbe essere un tale mondo aperto. Il video serve come prova di concetto, cioè come prova che l’idea è fattibile in linea di principio. Qui potete vedere le dimensioni quasi incredibili che Greene descrive come un mondo di gioco grande come un pianeta:
Oggi voglio condividere una dimostrazione tecnica di proof-of-concept dell’inizio dell’anno scorso.
Questo mi ha dato la fiducia necessaria per pensare a mondi di dimensioni planetarie e alle possibilità che potevano offrire ai giocatori.
Se vuoi aiutarci a creare questi mondi, stiamo assumendo! https://t.co/MUO49PS2KG pic.twitter.com/wDef2Jz34T
– PLAYERUNKNOWN (@PLAYERUNKNOWN) January 17, 2022
La tecnologia deve essere trasformata in un gioco di sopravvivenza (Project Artemis) nel futuro, in cui i giocatori combattono a migliaia contro ogni probabilità per sopravvivere. Prima, però, una sorta di tech demo giocabile sarà rilasciata con Prologue.
Quanto è grande il mondo di gioco?
Brendan Greene parla di 64 x 64 chilometri, cioè oltre 4.000 chilometri quadrati di superficie. La telecamera mostra prima un ambiente forestale dettagliato dalla prospettiva in prima persona, prima di alzarsi in alto e volare lontano. Poi, in un punto lontano, la vista si abbassa di nuovo al livello del suolo.
Qui si può vedere come il mondo aperto è calcolato di nuovo: Dettagli come il sottobosco, le rocce e le texture associate sono in ritardo nel caricamento. Un problema che si nota meno a velocità di marcia quando la vegetazione è caricata in lontananza.
Ma di cosa si tratta? Nelle parole di Greene:
Il nostro obiettivo è quello di costruire campi da gioco profondi e sistemici larghi centinaia di chilometri e popolati da migliaia di giocatori.
A giudicare da quello che abbiamo visto finora, una delle principali minacce per la vita virtuale dei giocatori sarà probabilmente perdersi nella distesa infinita del mondo. Immaginate il tutto con il tempo dinamico e i cambiamenti giorno/notte. Il teaser trailer mostra l’atmosfera che Greene immagina per il gioco finito:
Oltre alla natura incontaminata, il gioco dovrebbe contenere anche luoghi speciali. Qui, Brendan Playerunknown Greene confronta una versione precedente e una più recente del gioco:
How it started How it’s going pic.twitter.com/mVIZ43ekNm
– PLAYERUNKNOWN PRODUCTIONS (@PPROD) September 6, 2021
Project Artemis è probabilmente ancora lontano da una data di rilascio. Attualmente, lo sviluppatore sta cercando personale (strengthening) per il suo studio Playerunknown Productions ad Amsterdam, Olanda. La demo Prologue sarà rilasciata molto prima. Ma manca ancora una data di rilascio concreta anche per questo.